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Cos’è la sublimazione?

Il processo di sublimazione, nel settore della stampa digitale, è la trasformazione che gli inchiostri subiscono quando, venendo a contatto col calore, si trasformano in gas (sublimano) e si uniscono in maniera stabile alla superficie in poliestere. La sublimazione si realizza grazie a stampanti a getto d’inchiostro equipaggiate con inchiostri sublimatici, utilizzando un’apposita carta per sublimazione. L’inchiostro ricevuto dalla carta viene trasferito sulla superficie ricevente con un’apposita pressa. La stampa sublimatica è impiegata per la stampa su tessuto in poliestere e materiali pre-trattati in base poliestere e nylon.

Cosa si può fare con la stampa sublimatica?

Normalmente la sublimazione è impiegata nel settore del tessuto, delle bandiere, dell’abbigliamento sportivo e dei costumi da bagno. In più, è molto diffusa nel mondo della personalizzazione dell’oggettistica e dei gadget. La stampa sublimatica è il complemento ideale della grafica digitale. Consente di espandere notevolmente l’offerta comunicativa alla propria clientela e di offrire un valore aggiunto concreto. L’uso della stampa sublimatica permette notevoli varianti nella personalizzazione: da quella di eventi con striscioni e grafiche ad hoc, a quella di particolari capi d’abbigliamento sino all’arredamento e l’interior design.

Applicazioni sportive: la stampa a sublimazione consente di produrre tessuti ultra personalizzati di alta qualità e con una decorazione molto accattivante, adatta per varie tipologie sportive come calcio, ciclismo e nuoto. In questo modo si possono veicolare, in maniera efficace, i colori, i loghi sociali e i messaggi pubblicitari degli sponsor;

Gadget e oggetti: quali sono i gadget e gli oggetti che si possono personalizzare? Sostanzialmente tutti, basta che abbiano una parte trattata per la sublimazione. Abbiamo quindi gli oggetti più disparati: tavole da surf, snowboard, divani, tovaglie, borse, portachiavi, zaini, cover per cellulare, tazze, t-shirt, gagliardetti e molto altro ancora;

Abbigliamento e fashion: la stampa a sublimazione può essere impiegata per la realizzazione di capi d’abbigliamento per il fashion e pronto moda. Infatti, grazie alla resa brillante dei colori, ai neri pieni e al dettaglio che si riesce a ottenere con le soluzioni proposte da Tosingraf, la qualità finale del capo è eccellente.


Come avviene?

La sublimazione, tecnicamente, avviene quando l’inchiostro stampato sulla carta, tramite una pressa dedicata, viene trasferito sul tessuto e passa direttamente dallo stato solido a quello gassoso, in maniera istantanea. La sublimazione è possibile su materiali in poliestere, tessuti e non, che, a 170°, allentando la loro struttura molecolare, permettono al colorante di combinarsi con il materiale in maniera permanente e di essere resistente a graffi, stress o decadimenti di colore. Il risultato finale permette di avere una superficie o un tessuto senza alcun rilievo o spessore, lavabile e che conserva, in caso di stampa su tessile, la trama propria del materiale.

Che cosa serve per sublimare?

Gli elementi che servono per creare una soluzione di sublimazione sono i seguenti:

  • Una stampante equipaggiata con inchiostri sublimatici;

  • La carta sublimatica da stampare;

  • Una pressa a vuoto, una pressa o una calandra da sublimazione;

  • Oggetti o tessuti adatti alla sublimazione (necessariamente di colore bianco e composti almeno per il 65% da materiale sintetico).

Procedimento

1. L'immagine da trasferire viene stampata su speciali fogli di carta transfer mediante un plotter o una stampante dotata di specifici inchiostri sublimatici. Attenzione: il transfer sublimatico è composto da due strati: uno antiaderente ed uno che assorbe l’inchiostro del plotter o della stampante; è inoltre necessario, soprattutto in presenza di testo, stampare l’immagine sul transfer in modo tale che sia speculare rispetto a quella che si vuole ottenere sul prodotto finito;

2. Successivamente, con una pressa a caldo si stampa il transfer direttamente sul capo da personalizzare. Per effetto del calore gli inchiostri sublimano e si trasferiscono sul tessuto come vapori colorati che reagiscono con le fibre fissandosi in modo indelebile e senza alcun rilievo superficiale. Temperature consigliate, la regolazione della temperatura dipende dal supporto su cui si intende stampare: 160° per stampare su tazze; 170° per stampare su vetro; 190° per stampare su oggettistica e gadget in plastica; 195° per stampare su tessuto; 250° per stampare in 3D su cover per smartphone / tablet;

3. Infine togliamo il foglio di carta transfer. Ed ecco pronto il nostro prodotto personalizzato!


Gli inchiostri sublimatici

Gli inchiostri sublimatici hanno un’elevata resistenza nel tempo allo sfregamento, ai raggi solari e ai lavaggi. Si utilizzano ad esempio per le parti di rivestimento nei settori del trasporto urbano o in casi in cui la stoffa è sottoposta a stress termici o ambientali. Gli inchiostri hanno il colorante miscelato in soluzione acquosa e, dopo la stampa diretta o indiretta, vengono fissati definitivamente attraverso appositi macchinari. Si chiamano “sublimatici” perché, come detto in precedenza, sfruttano un processo chimico-fisico detto “sublimazione”, che implica un passaggio di stato del colorante dalla fase solida direttamente a quella gassosa, senza passare attraverso la fase liquida. Proprio grazie al fatto che il colorante diventa gassoso quasi istantaneamente, esso si fissa al tessuto sintetico (necessariamente bianco) in profondità, senza sbavature. La sublimazione richiede però un elevato calore (circa 170° C), quindi il tessuto va sempre trattato in calandra o con una pressa a caldo. Nel caso di stampa indiretta (su carta), inoltre, è richiesta una discreta ed uniforme pressione di accoppiamento della carta al tessuto, per evitare che il colorante allo stato gassoso si diffonda in modo non corretto nella sua trama.


Vantaggi e limiti

  • Tessuti inalterati: la stampa sublimatica, proprio perché trasferisce direttamente il colore alle fibre, non altera la traspirazione, l'elasticità e la resistenza dei tessuti;

  • Durata nel tempo: il disegno non perde colore e non si rompe, dato che è legato al capo;

  • Nessuna limitazione di colore: come una qualsiasi stampante desktop, è in grado di trasferire un'ampia gamma di colori e sfumature;

  • Prezzi ridotti: come per la stampa digitale anche la stampa a sublimazione non prevede l'onere dei costi fissi della serigrafia, garantendo un buon prezzo anche per tirature limitate;

  • Trasparenza dei pigmenti: i colori usati sono trasparenti, assorbono la tonalità del fondo su cui vengono trasferiti, non sono pertanto applicabili su fondi neri;

  • Limitazioni di materiale: la stampa sublimatica può essere utilizzata solamente su tessuti di poliestere.