DOMANDE FREQUENTI
Quali punti scegliere?
Solitamente le serie sono: 9-23-24-26-50-66; i punti metallici hanno passi diversi fra loro ed è obbligante l’utilizzo della serie specifica indicata sulla cucitrice stessa o all'interno del libretto d'istruzioni. Ci sono inoltre differenti tipologie di acciai, con resistenze diverse, punte affilate, percentuali di carbonio variabili, duttili, morbidi, con trattamenti di superfice che ne aumentano la qualità e la forza di penetrazione nelle carte più difficili. Anche se della stessa serie, ma di marca differente, i risultati, come la qualità di cucitura, possono essere completamente differenti, provocando inceppamenti, difficoltà di penetrazione nella carta e ribattitura del punto non ottimale. Un’ulteriore caratteristica del punto è l’altezza, che parte da mm 6-7-8-10 fino ad un max di 24-30 (10 fogli gr. 80 corrispondono ad 1 mm, da considerare poi 2-3 mm per la ribattitura). Ci sono infine punti definiti a “cassetta”, venduti in cartucce da 1.500-5.000 punti, non sono preformati ma stesi e questo permette di non dover cambiare punto in funzione dello spessore della carta da cucire, sarà la funzione di ribattitura che piegherà più o meno l’eccedenza del punto, in modalità non parallela, per evitare così sovrapposizioni (tali cartucce vengono utilizzate su cucitrici tecniche e professionali). Tosingraf propone solamente punti extra strong, realizzati quindi con gli acciai più resistenti e duttili, se necessario è possibile richiedere una dimostrazione dettagliata sulle potenzialità del prodotto.
Qual è la miglior cucitrice?
Dipende dall’utilizzo che se ne intende fare, le distinzioni più marcate sono fra la cucitrice manuale a pinza (ufficio), manuale a braccio (ufficio, centro copie, logistica), elettrica (ufficio, centro copie), elettrica (professionale a punto prefabbricato o a bobina di filo metallico). Lo standard qualitativo offerto dall’intera gamma Tosingraf è elevato, a partire dalla cucitrice più economica da ufficio, la Classic K1, con una capacità max di 50 fogli gr. 80, è una macchina che si può facilmente riparare, è smontabile, i ricambi sono sempre disponibili, la robusta struttura in metallo garantisce a questa e a tutte le soluzioni proposte una scelta sicura nel tempo.
La prima importante distinzione riguarda la tipologia di lavoro richiesto: punto a blocco, cioè la vicinanza del punto dal bordo del foglio, una distanza che non deve superare i 50 / 56 / 60 / 66 / 85 / 102 mm, per queste esigenze si richiedono solitamente cucitrici ad alti spessori e gli stessi punti utilizzati hanno uno spessore maggiore, poco indicati se si devono cucire 2-3 fogli gr. 80, i fogli tendono infatti a rompersi. Per il punto a blocco consigliamo l’utilizzo del punto serie 9 (compatibile con la serie 23), caratterizzato da una durezza del metallo superiore ed una maggiore forza di penetrazione, oppure la serie 50 per le cucitrici che la possono montare.
L’altro punto è quello a quaderno, la cui profondità minima richiesta dal margine del foglio è da 105 mm (la metà di un foglio A5 lato lungo) fino a circa 250 mm (circa la metà di un formato A3 Plus). Solitamente si realizzano opuscoli piegati e cuciti al centro, gli spessori non sono mai elevati, si raggiungono capacità di circa 30-35 fogli da gr. 80 stesi (120-140 facciate), leggermente meno se si utilizza una copertina in cartoncino.
Ci sono poi cucitrici che permettono sia il punto a blocco che il punto a quaderno, non rappresentano però una soluzione ideale in quanto il punto, più spesso per avere ottimi risultati con gli alti spessori, risulta meno efficace per il punto a quaderno, consigliamo quindi, per le due diverse lavorazioni, l’acquisto di due diverse cucitrici.
Le versioni elettriche infine, grazie ai sistemi a pedale o con fotocellule, sono ideali per gestire con rapidità e praticità la pinzatura dei fogli, permettendo inoltre all’operatore di avere entrambe le mani libere. Tosingraf è in grado di offrire qualsiasi soluzione, dai sistemi d’ufficio fino a quelli di legatoria industriale.
Come cambiare i punti alla cucitrice?
Per ricaricare la classica cucitrice a pinza da ufficio è necessario solamente spingere in avanti il piccolo gancio presente nella parte posteriore della spillatrice, così da sganciare la leva di ricarica esaurita (chiamata anche "ferma punti"), inserire i punti metallici nei "binari" e fissare nuovamente il ferma punti. Anche alcune cucitrici da tavolo a braccio lungo mantengono questo tradizionale metodo di ricarica, definito sistema di ricarica con spingi punto estraibile. Altre cucitrici da tavolo, quelle a braccio lungo e le cucitrici elettrice, invece, presentano un comodo sistema di ricarica dall'alto, sollevando l’apposito cappuccio (fondamentale che il punto sia della serie richiesta dalla cucitrice). Sono disponibili infine le ricariche a cartuccia, molto semplici e con una capacità massima di 10.000 punti, quest’ultime riducono drasticamente i tempi di ricarica, ma sono applicabili solamente a cucitrici professionali. Se i punti tendono ad incepparsi, oltre a verificare anzitutto la serie, potrebbe essere necessaria la sostituzione dello spingi punto.
Che misura di punti per la mia cucitrice?
È possibile trovare la misura dei punti equipaggiati dalla tua cucitrice sulla confezione della cucitrice stessa o all'interno del relativo libretto d'istruzioni, mentre la scelta dell’altezza punto è in funzione dello spessore carta da spillare (ad esempio 30 fogli gr. 80 sono circa 3 mm di spessore, con un punto di 6 mm siamo al limite in quanto 2-3 mm sono necessari per la ribattitura).
Dove posso comprare i punti per la cucitrice?
Puoi acquistare i punti dalle misure più diffuse sul nostro Store Online, alla sezione "Punti metallici per cucitrici". Troverai un ampio assortimento di formati sempre disponibili nel nostro magazzino.